Da quando vivo qui ho guardato quel balcone..
Ogni anno, in questo periodo, due vecchietti sedevano per ore su una panchina bianca.. In silenzio..sempre sorridenti..felici di stare insieme e di assaporare un po di sole ed il cinguettio degli uccellini. .
Qualche anno più tardi, quella panchina per due, è stata occupata solo a metà.. .
La signora tanto carina non c'era più.. e suo marito, per anni, ha continuato a sedersi da solo a guardare quel sole.. spento, senza la sua metà..
La signora tanto carina non c'era più.. e suo marito, per anni, ha continuato a sedersi da solo a guardare quel sole.. spento, senza la sua metà..
... Negli anni è comparsa una badante che non ha mai occupato quel posto vuoto accanto al signore..lei restava in disparte, come se con discrezione lasciasse il signore in compagnia dei suoi ricordi...
Lo scorso anno la panchina era occupata,ancora a metà, gli occhi teneri del signore che mi fissavano mentre studiavo al sole..accompagnavano le mie giornate di studio. Riusciva finanche a sentire ciò che ripetevo e sembrava interessarsi..
Oggi la panchina c'è ancora..
Completamente vuota...
Le tapparelle abbassate..
E troneggia, davanti alla panchina, un grosso "vendesi"..
Completamente vuota...
Le tapparelle abbassate..
E troneggia, davanti alla panchina, un grosso "vendesi"..
Chissà se i loro figli sanno davvero quanto abbia significato quella panchinetta bianca per i genitori... Chissà perché certi ricordi restano indelebili nonostante io non so neanche il nome dei signori della panchina bianca.
Nostalgia di persone mai conosciute.
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